Mavs ancora in attesa degli anelli

23 novembre, 2011

A causa del lockout di cui ancora non si intravede la fine, i giocatori del roster campione NBA 2011 non hanno ancora ricevuto il proprio meritato anello, solitamente consegnato in una cerimonia durante la partita inaugurale della stagione.

Fioccano quindi le prime lamentele, ma c’è anche chi fa notare come i Dallas Mavericks potrebbero diventare la squadra campione NBA per più tempo in assoluto. Ma rinunceremmo volentieri a questa onorificenza pur di sentire anche per il 2012 le varie paia di Nike, Adidas, Reebok, etc stridere sui parquet di mezza America!


Smantellamento sempre più probabile?

18 novembre, 2011

Tra le conseguenze dell’ormai sempre più probabile lockout, guardando all’orticello nostro, si materializzerebbe all’improvviso la scadenza di vari contratti (ovvero si smaterializzerebbe la squadra campione NBA in carica).

Secondo ESPN, infatti,  oltre ai già noti free agent Tyson Chandler (ultra-fondamentale per gli equilibri difensivi), Caron Butler (beh, il titolo è stato vinto senza di lui… magari lo si può non confermare), JJ Barea (sorprendentissimo), DeShawn “you can’t see me” Stevenson e Brian “the custodian” Cardinal, se l’intera stagione 2011-12 saltasse… allora anche Jason Kidd e Jason Terry potrebbero aver già giocato a Miami l’ultima loro partita con la casacca dei Mavericks. I due infatti hanno solo un ulteriore anno di contratto: per l’anziano playmaker probabilmente si spalancherebbero le porte del ritiro (e della Hall of Fame), mentre il Jet potrebbe ancora rimanere (ma a prezzi ben più bassi) nei dintorni.

Anche Nowitzki lascerebbe, momentaneamente, il Texas per giocare in Europa.


Rubata la bici di Shawn Bradley

11 novembre, 2011

Rubereste mai la bici (naturalmente personalizzata) di una persona altissima (diciamo a un soffio dai 230cm)?

1) Non potreste riutilizzarla (a meno che non siate degli altrettanto eccezionali spilungoni).

2) Non potreste rivenderla (e, giustappunto, chi la comprerebbe per usarla?).

Eppure qualcuno ha avuto la notevole idea di prelevare il velocipede artigianale e pure costosetto (valutato dai 6.000 ai 10.000$) di uno dei più grandi giocatori di culto della storia del basket… Shawn Bradley, ex centro dei Dallas Mavericks, ex seconda scelta al draft 1993 (dopo due anni da missionario!), ex (probabilmente) amante di Don Nelson che fortissimamente lo volle come perno della difesa (?) dei suoi Mavs, oltrettutto famoso più per i poster (subiti) che per le sue giocate (saltuarie triple-doppie con stoppate, coast-to-coast terminati in schiacciata, sfide tra “giganti” contro Gheorghe Muresan). Non dimentichiamo la sua partecipazione a Space Jam, forse punto più alto della sua carriera.

Fortunatamente il particolare mezzo è stato prontamente recuperato, per la gioia del lungagnone che così potrà non interrompere uno dei suoi passatempi preferiti, ovvero le uscite in bici per lo Utah.


Stagione momentaneamente congelata

28 ottobre, 2011

Il lockout purtroppo imperversa sul campionato NBA 2011/12. Ieri però sono stati fatti passi avanti, e c’è una sorta di ottimismo nell’aria.

Se la stagione è quindi al momento congelata, anche i giocatori non scherzano. L’ultima moda pare essere la crioterapia, anche nota come terapia del freddo: gli atleti vengono inseriti in una particolare vasca cilindrica al cui interno viene soffiata aria freddissima, a temperature che vanno dai -120°C ai -160°C!

Sembra una tortura, ma pare che la cura sia un vero toccasana per muscoli, tendini e articolazioni doloranti, affaticati e pure infortunati. D’altronde, ad esempio in caso di storta ad una caviglia, non ci si mette sopra degli impacchi di ghiaccio?

Proibitivo il costo, ma le grosse società possono sicuramente permettersi i 20-40.000$ per il macchinario. E ovviamente, i Dallas Mavericks non potevano certo essere da meno.


Campioni NBA

13 giugno, 2011

Sarebbe dovuto accadere nel 2006, ma forse così è più bello!


Anche se tutto va bene, e non hai tempo per Italian Mavericks…

5 novembre, 2010

… c’è sempre un campionato che inizia a (fine) ottobre (semi-cit.)!

Ovvero, passi le ore libere a studiare i giocatori, le dinamiche di squadra, a prevedere i nuovi equilibri in campo, perché i draft delle fanta-leghe (sono coinvolto in 6 campionati!) sono spietati e non permettono errori di sorta! E’ anche per questo motivo che ho ottimisticamente stimato il ritorno in campo di Beaubois, selezionandolo in alcune squadre… mai fidarsi dello staff medico dei Mavericks!

Draft e mercato (in ambito fantasy, naturalmente) sono finiti da un pezzo (almeno da una settimana), e ora non ho più scuse: riprenderò ad aggiornare il blog prima dei playoff?


E se gli Heat avessero contattato Dirk Nowitzki?

29 settembre, 2010

Cosa sarebbe successo se qualche mese fa i Miami Heat avessero contattato Dirk Nowitzki, proponendogli di far parte del fantastico trio (immaginatevi Lebron James, Dwyane Wade e il nostro tedescone al posto del sopravvalutato Chris Bosh)?

Wunderdirk dice che non ci ha mai pensato, perché quella proposta non gli è mai stata fatta, ma ammette che sarebbe stata una scelta durissima. In ogni caso, si è mostrato fedelissimo e riconoscente ai Mavs firmando un quadriennale da 80 milioni di dollari, al di sotto del massimo che avrebbe potuto chiedere, per tentare ancora un assalto all’anello con una squadra competitiva.


Tre aggiunte al roster per il training camp

28 settembre, 2010

Ai già 14 giocatori sotto contratto sino a ieri, la dirigenza ha aggiunto Brian Cardinal, Dee Brown e Adam Haluska, che porteranno a 17 il numero dei componenti dei Dallas Mavericks, ormai prontissimi per iniziare il training camp. Se dei primi due si è già parlato in precedenza, Haluska invece è pressoché sconosciuto: guardia tiratrice bianca, 43esima scelta al draft del 2007, non ha mai visto il campo né con gli Hornets, né con i Rockets, dovendo attendere l’approdo alla D-League prima e al campionato israeliano poi. Etichetterei quindi come altamente improbabile un suo eventuale ingresso nei (massimo) 15 giocatori che indosseranno la maglia Mavs a fine ottobre.


Steve Novak firmato per il training camp

24 settembre, 2010

I Dallas Mavericks hanno offerto un contratto, pare garantito solo per il training camp, all’ala Steve Novak. Cadono quindi le ipotesi che vedevano in Texas i pariruolo Bobby Simmons e Brian Cardinal, a favore del più giovane Novak, reduce da due stagioni altalenanti ai Los Angeles Clippers. In quattro anni di attività sui campi NBA, il suo curriculum parla di 4 punti e 1 rimbalzo in 10 minuti di utilizzo medio, nell’arco di 195 partite.

Riuscirà a giocare la duecentesima in maglia Mavs?


Brian Cardinal ai Mavs?

16 settembre, 2010

In fretta e furia il front office dei Mavericks si è messo alla ricerca del sostituto di Tim Thomas: i papabili sembrano essere nientepopodimenoché Brian Cardinal, Bobby Simmons e Steve Novak!

Cardinal lucrò un maxi-contratto da 45 milioni in 6 anni dopo una discreta stagione a Golden State (non tutti i GM hanno ancora capito che le statistiche ottenute ai Warriors vanno prese con le pinze), con l’esito di rimanere sepolto nelle panchine di Memphis e Minnesota.

Simmons fece ancora peggio: dopo una buona stagione nei Clippers (16 punti, 6 rimbalzi, 3 assist e 1.5 rubate di media) che gli valse il premio di Most Improved Player nel 2005, i Milwaukee Bucks gli offrirono un contratto da 47 milioni in 5 anni. I cerbiatti furono ricompensati con un calo in tutte le voci statistiche, una stagione saltata per intero a causa di un infortunio, e altre tre stagioni tra Milwaukee e New Jersey con un ulteriore decremento di minuti e numeri: era semplicemente diventato un albatross!

Novak, che è statunitense a dispetto del cognome da Europa dell’est, è il più simile a Nowitzki, ma forse fra i tre è quello con meno talento, seppure sia il più giovane: in quattro stagioni nelle maglie di Rockets e Clippers non ha mai convinto del tutto, nel suo ruolo di lungo tiratore perimetrale.

Speriamo bene!